PROGETTO SOCIO-RELAZIONALE

 

Si è scelto la strutturazione dei banchi nell’aula a piramide capovolta:

 

L’aula è stata così strutturata perché:

1-      è stata costruita non considerandola come aula ma come stanza di una casa per cui le dimensioni sono ridotte e quindi non essendo molto spaziosa è una delle poche posizioni per strutturare i banchi. (vedere immagine)

2-      Il docente può osservare le attività di ogni alunno e riesce facilmente ad interloquire. Può strutturare le attività didattiche sia collettive per l’intera classe che per coppie di alunni.

3-      Possono comunicare facilmente tra loro, tutti vedono la cattedra e la lavagna. Nessuno è posto in modo estraneo al gruppo classe.

4-      Poiché il balcone si trova alle spalle degli studenti la luce arriva dalla migliore posizione per permettere agli studenti di leggere e scrivere in modo agevole

5-      La porta è facilmente raggiungibile da ogni studente

 

 

A         IPOTESI DI STRUTTURAZIONE SOCIO-RELAZIONALE DELLA CLASSE

In base ai ruoli ed ai gruppi si possono strutturate tre ipotesi, ognuna ha una propria caratteristica strutturale determinata dal raggiungimento di obiettivi scolastici e dalle realizzazioni di strategie relazionali differenti.

 

1a  IPOTESI

 

Nella 1a  Ipotesi:

 

Ø     Le coppie sono state rispettate

Ø     I gruppi sono stati suddivisi in coppie

 

Obiettivo: Formare nuovi gruppi, partendo da coppie di alunni che hanno un rapporto consolidato

 

Ø     2 L.P. + 1 L.D. avanti per sostegno all’attività didattica condotta dai docenti

Ø     1 L.P. + 1 L.D. nello stesso banco in fondo all’aula, come gruppo forte, capace di sostituire l’insegnante!

Ø     La seconda fila di banchi è caratterizzata da gregari, che fanno da collante tra la prima e la terza fila di banchi e che diventano centrali per lo sviluppo della attività didattiche

 

Obiettivo: Valorizzazione del ruolo dei gregari e della loro funzione nella classe.

 

Ø     Vi è un’alternanza di coppie di maschi e di femmine in maniera da stimolare la formazione di gruppi misti.

 

2a   IPOTESI

 

Nella 2a  Ipotesi:

 

Ø     Le coppie sono state ancora rispettate rispetto alla prima ipotesi. I gruppi sono stati suddivisi in coppie tranne il gruppo formato di soli maschi: Fabio, Lucio, Lorenzo e Antonello, che occupa la prima fila

 

Obiettivo: Cercare di stimolare l’attenzione e coinvolgere i maschi in prima fila nelle attività didattiche.

 

Ø     L’ultima fila costituita da  due coppie che assumono i seguenti ruoli: 1 L.P.  e 1 G.A., 1 L.D. e 1 L.P. fa da gruppo forte. Quindi sono coppie che sanno creare e gestire forti dinamiche relazionali. Così funziona molto bene se vi è sintonia con il docente di classe.

 

Obiettivo: Il fatto di averle poste in fondo all’aula è utile per stimolare e coinvolgere gli studenti della seconda fila in particolare Rina e Tina da una parte e Nietta e Teresa dall’altra.

 

Ø     Nella fila centrale nella posizione di mezzo ci sono Antonio D.  (G.A.) ed Nella (G.P.) la quale si trova in questo modo tra 2 G.A. Il fatto di aver messo nella posizione centrale due gregari indica la volontà di porre i gregari al centro delle dinamiche relazionali.

 

Obiettivo: Riuscire a coinvolgere e a socializzare Nella (G.P.) posta tra due G.A.

 

 3a   IPOTESI

 

Nella 3a  Ipotesi:

 

Nella terza ipotesi è cambiato rispetto alla seconda ipotesi  solo la posizione di due coppie (Stella- Primula) e (Nietta - Teresa). Infatti

 

Ø     Nella prima fila inserendo Nietta e Stella abbiamo una fila di gregari che trascinano gli individualisti. Nella seconda fila inserendo Primula e Stella il gruppo forte della terza fila si rinforza e diventa da supporto al docente.

 

Obiettivo: Dare la possibilità ai G.A. e al L.D. di creare strategie di complicità con i G.P. e gli I.I.

 

Ø     La coppia Nietta-Teresa coinvolge quella coppia di maschi che non riesce a fare gruppo (7-8) poiché la presenza di una coppia di femmine di non leader può essere utile a valorizzare i maschi.

 

Il gruppo che sa gestire le dinamiche diventa ancora più importante.

 

B         DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DEL PROGETTO SOCIO - RELAZIONALE ED IPOTESI REALIZZATIVA

 

Dal giorno  12 ottobre 2000 gli alunni sono stati disposti come si evince dalla pianta che segue.

La scelta è stata effettuata avendone parlato con la prof.ssa di Storia e Filosofia, dopo un attento studio delle osservazioni-ascolto nostre e dei colleghi che hanno partecipato attivamente al progetto, si è condiviso di puntare sulla terza ipotesi apportando ad essa qualche lieve modifica:

1.  Rina accanto ad Fabio

2.  Tina accanto a Lucio

 

Obiettivo: Per interrompere la strategia di eccessiva complicità quasi di “soffocamento” da parte di Fabio sulla passività di Lucio.

 

Si è discusso, anche, sia sul ruolo che sul posto da assegnare a Paolo, in quanto sia dai profili che dalle osservazioni-ascolto, si evince molto chiaramente che nelle ore di Storia e Filosofia Paolo assume il ruolo di L.D. mentre a volte assume il ruolo di I.I.

Si è poi deciso di lasciarlo seduto accanto a Simone, per rinforzare il ruolo dei maschi in prima fila e nello stesso tempo dare a Giulio la possibilità di parlare con Teresa che dalle mappe dei vari giorni è evidente essere una sua buona interlocutrice.